Al via i lavori di manutenzione ordinaria del Consorzio 4 Basso Valdarno Consegnate 29 perizie per oltre 3 milioni e mezzo di euro

Il punto dei lavori fra Val di Nievole, Montalbano, Valdera e zona Pisana

Pisa, 4 luglio 2020 – Sono stati consegnati in questi giorni, e sono già partiti, i lavori di manutenzione ordinaria per l’anno 2020 relativi al reticolo principale e minore del Consorzio 4 Basso Valdarno. Si tratta di perizie riguardanti principalmente la porzione di pianura del territorio di competenza del comprensorio consortile che necessita di più tagli  annuali al fine di garantire la sicurezza idraulica del territorio. In questi giorni state consegnate complessivamente 29 perizie per oltre 3 milioni e mezzo di euro (per la precisione 3.575.883,26). Si tratta della prima tranche di lavori che proseguiranno, a breve, con la consegna delle rimanenti perizie da effettuarsi in ambito collinare e al di fuori dei principali centri abitati. Interventi per cui saranno stanziati circa 3 milioni di euro. «Grazie all’organizzazione degli Uffici Consortili e nonostante il recente periodo caratterizzato da mille difficoltà – spiega il presidente del Consorzio 4 Basso Valdarno, Maurizio Ventavoli – stiamo rispettando le tempistiche che ci siamo dati ad inizio anno per quanto riguarda l’affidamento dei lavori di manutenzione ordinaria. Si tratta di un risultato non scontato, poiché l’iter che deve essere seguito per arrivare alla consegna dei lavori in tempi congrui passa attraverso una rigida e oculata programmazione che coinvolge la formazione del bilancio, la progettazione degli interventi, il loro appalto, la verifica delle ditte aggiudicatarie e la verifica documentale delle stesse. Solo programmando e seguendo scrupolosamente questa tempistica oggi possiamo vedere l’inizio dei lavori nei tempi previsti».

GLI INTERVENTI NELL’UNITÀ IDROGRAFICA OMOGENEA DELLA VAL DI NIEVOLE
Sono sedici i Comuni della Val di Nievole interessati dalle perizie da realizzarsi nel corso del 2020: Altopascio, Buggiano, Chiesina Uzzanese, Larciano, Lamporecchio, Massa e Cozzile, Monsummano Terme, Montecarlo, Montecatini Terme, Pescia, Pieve a Nievole, Ponte Buggianese, San Marcello Piteglio, Serravalle Pistoiese, Uzzano, Villa Basilica. Tuttavia, anche laddove non vi siano interventi diretti, su tutti i comuni il Consorzio 4 Basso Valdarno effettua costantemente la vigilanza e garantisce il pronto intervento su tutto il reticolo H24 e per tutto l’anno. Nel dettaglio, sono stati consegnati i lavori riguardanti i bacini principali (e relativo reticolo minore) con particolare riferimento ai bacini dei torrenti Pescia di Collodi, Pescia di Pescia, Cessana, Pescina e Borra, Nievole, Bagnolo e affluenti Canale del Terzo. I cinque progetti hanno un importo complessivo di 741.297 euro. Sono poi in fase di consegna le perizie riguardanti le aree collinari e quella relativa al cratere palustre e aree protette del Padule di Fucecchio: in totale si tratta di 4 perizie per complessivi 374.123 euro che riguarderanno principalmente il taglio selettivo della vegetazione ammalorata, l’allontanamento dall’alveo della vegetazione relitta che potrebbe essere potenzialmente trascinata a valle durante gli eventi meteorici più importanti. Oltre alle perizie principali, il Consorzio di Bonifica provvede annualmente ad affidare diverse perizie sul reticolo minore, ricorrendo ai coltivatori diretti di del comprensorio, che riguardano tratti di corsi d’acqua con particolare difficoltà di accesso o problematiche e tempistiche di esecuzione. Per l’anno 2020 in Val di Nievole sono state redatte perizie relative a tagli urbani sul torrente Pescia di Collodi, sugli affluenti del fiume Pescia di Pescia, sui rii della Dilezza, del Paradiso e della Dogana e sui corsi d’acqua delle località San Salvatore e Alberghi. E ancora su gora del Molinaccio, rio Torto, torrente Cessana, affluenti del Rio Spinello, torrente Borra, rio Borrino, argini esterni Borra e rio Sant’ Antonio, affluenti del torrente Nievole e del rio del Salsero, affluenti del Canale del Terzo, rio Parenti e rio Furicaia. Con lo stesso criterio sono state redatte altre 30 perizie riguardanti il reticolo collinare interessato da un programma pluriennale di manutenzione con l’ottica di salvaguardia del reticolo dei tratti di monte dei corsi d’acqua per la tutela di quello di valle. Per il 2020 in Val di Nievole sono state redatte perizie su: fossi di Corsigliano e di Santa Maria, fosso Torbolino e affluenti minori, rio San Lorenzo, rio Sollezza e affluenti minori, Torbola di San Quirico, fosso di Cerreto e affluente Pezzana, fosso della Mora e affluente Petegnana, Torbola di Pontito, affluenti a sinistra del torrente Pescia di Pontito e Montaione, fossi di Vallebuia e Casa Rozza, rio di Botro, rio di Grombo. E ancora Lanciolana e fosso degli Eschi, torrente Pescia di Calamecca, fossi della Compagnia, Casalino e Riccarciane, affluenti del Torrente Lanciolana, torrente del Ponte, torrente Righignana e affluenti, fossi Cerbaiola Barberona e Rio delle Pille, affluenti in sx del rio Torto, fossi di Carlatica, Soralle, Valpiana e affluenti, fosso della Mota e Ragnania, fosso del Gamberaio e affluenti, fosso di Ciompa e Alberaccio, fossi Lucchini e della Pungolana, fosso del Proacchio e affluenti, torbola di Marliana e affluente fosso di Vico, rio della Grotta e affluente Fangaccio, rio delle Piagge e affluente sinistro, rio Gerbi e affluente Belvedere e fosso del Fontanino, fosso di Cecina e affluente fosso di Cerralto.

GLI INTERVENTI NELL’UNITÀ IDROGRAFICA OMOGENEA EGOLA MONTALBANO
Nell’Unità idrografica omogenea Egola Montalbano, sono stati consegnati lavori sui bacini principali (e relativo reticolo minore), che interessano 14 Comuni nelle provincie di Firenze e Pisa: Capraia e Limite, Santa Maria a Monte, Castelfranco di Sotto, Santa Croce sull’Arno, Cerreto Guidi, Vinci, Fucecchio, San Miniato, Montaione, Gambassi Terme, Castelfiorentino, Montopoli in Val d’Arno, Palaia e Pontedera. I lavori, per un totale di 1.089.905 euro, riguardano torrente Vincio, rio di Fucecchio e Canale Maestro, affluenti destra Arno, canale Usciana e affluenti destra, antifosso di Usciana, canale Collettore e affluenti in destra e sinistra, bacino San Miniato Ovest, bacino Egola, San Miniato Centro Nord, Arno e Val d’Egola Bassa, San Miniato Est. Sono inoltre in fase di consegna le perizie riguardanti le aree collinari e il fiume Arno. In totale si tratta di 3 perizie per complessivi 219.615 euro che riguarderanno principalmente il taglio selettivo della vegetazione ammalorata, l’allontanamento dall’alveo della vegetazione relitta che potrebbe essere potenzialmente trascinata a valle durante gli eventi meteorici più importanti. Anche laddove non vi siano interventi diretti su tutti i comuni il Consorzio effettua costantemente la vigilanza e garantisce il pronto intervento su tutto il reticolo H24 e per tutto l’anno grazie a due accordi quadro per complessivi 74.000 euro. Per le perizie sul reticolo minore, affidate ai coltivatori diretti del comprensorio che riguardano tratti di corsi d’acqua con particolare difficoltà di accesso e problematiche o tempistiche di esecuzione, relativamente al 2020 nell’Unità idrografica omogenea Egola Montalbano sono state redatte perizie per 15.248 euro. Interessano torrente Egola, rio Palagino, rio Palagio e Botro di Bucciano, rio della Pescaia e rio di Noceto, rio Trentina e rio Montarcone, rio della Burlana, fosso delle Conche e fosso Bozzi, oltre a interventi idraulico forestali a Capraia e Limite e interventi nelle aree collinari e montane.

GLI INTERVENTI NELL’UNITÀ IDROGRAFICA OMOGENEA COLLINE VALDERA
Sono ben 18 i Comuni interessati dalle perizie da realizzarsi nell’Unità idrografica omogenea Colline Valdera per l’anno 2020: Volterra, Peccioli, Palaia, Terricciola, Capannoli, Lajatico, Chianni, Gambassi Terme, Ponsacco, Pontedera, Casciana Terme Lari, Montecatini Val di Cecina, Santa Luce, Crespina Lorenzana, Collesalvetti, Fauglia, Livorno, Orciano Pisano. I lavori riguardanti i bacini principali (e relativo reticolo minore) ammontano a 733.876 euro e fanno particolare riferimento ai bacini Era Bassa e Roglio, bacino Era Alta, bacino Cascina, bacino Emissario Est, antifosso del Fosso Reale e Bacino Zannone. Anche laddove non vi siano interventi diretti, su tutti i Comuni il Consorzio effettua costantemente la vigilanza e garantisce il pronto intervento su tutto il reticolo H24 e per tutto l’anno grazie a due accordi quadro per complessivi 22.300 euro. In fase di consegna anche le tre perizie riguardanti le aree collinari, per complessivi 392.821 euro che riguarderanno il fiume Tora Ovest, bacino Acqua Salsa e il bacino Orcina. Qui si procederà al il taglio selettivo della vegetazione ammalorata, l’allontanamento dall’alveo della vegetazione relitta che potrebbe essere
potenzialmente trascinata a valle durante gli eventi meteorici più importanti. Per le perizie sul reticolo minore, realizzate dai coltivatori diretti del comprensorio saranno spesi 132.717 euro e si interverrà su: bacino fiume Tora (zona sud e sud est), bacino Crespina, bacino Acqua, fiume Cascina, botro delle Mezzane, botro Poggio Denari, torrente Roglio, botro di Canneto e Botro del Ponticello, torrente Regnaglia, botro dei Sassi, botro di Lavaiano, botro dell’Alpino, botro San Filippo e botro San Lorenzo, botro Botume, botro Roglietto. E ancora botro delle Franate e botro della Sterzola, botro della Querciola, fosso Recinaio, torrente Strolla, torrente Carfalo e Botro della Collina, torrente Roglio dell’Isola e botro Ulivello, botro il Rio e rio Torbido, botro del Palagio, torrente Foscecchia, botro di Sarimo, botro Diacceroni e botro di Tonaca, rio Metato, botro Granchiaia e botro del Pietraio, botro del Malanno e fiume Era, botro dei Pignani, rio Pollonia, rio Racosa e rio Filetto, botro della Chiesina e botro di Castello.

GLI INTERVENTI NELL’UNITÀ IDROGRAFICA OMOGENEA AREA PISANA
Calci, Calcinaia, Cascina, Pisa, San Giuliano Terme, Vicopisano, Pontedera sono i sette Comuni interessati dalle perizie da realizzarsi nell’Unità idrografica omogenea Area Pisana per il 2020. Per l’area sono stati consegnati 10 progetti, per un ammontare di 1.010.803 euro che riguardano i bacini principali (e relativo reticolo minore): bacino Fiume Morto (zona Nord- Ovest, Sud e Sud – Ovest), bacino Fossa Chiara, bacino Fossa Chiara Nord – Ovest, bacino La Vettola, bacino Fossa Nuova, bacino Arnaccio, bacino Fossa Nuova Sud, bacino Tombolo di Calambrone. Tuttavia, anche laddove non vi siano interventi diretti, su tutti i Comuni il Consorzio effettua costantemente la vigilanza su tutto il reticolo H24 e per tutto l’anno grazie a quattro Accordi Quadro per complessivi 182.926 euro. Sono fase di consegna le perizie riguardanti i principali bacini di bonifica a scolo meccanico o naturale: in totale si tratta di 6 perizie per 549.015 euro complessivi. I progetti interessano: bacino Fiume Morto Zona Nord – Ovest, bacino di Agnano, bacino Zambra di Calci, bacino del Caligi, bacino Arenaccio, bacino Canale Demaniale. Per le nove perizie sul reticolo minore, con lavori realizzati dai coltivatori diretti del comprensorio (su tratti di corsi d’acqua con particolare difficoltà di accesso e\o problematiche o tempistiche di esecuzione), saranno spesi 178.862 euro. SI interverrà su bacino La Vettola sud, bacino di Campaldo (zona sud est e nord ovest), bacino Calambrone, bacino Fossa Chiara sud, bacino Lamapiena, bacino Ragnaione (zona nord ovest, sud e nord est).

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